International LEGO Day: il marketing che si costruisce un mattoncino alla volta
- Ilaria Sarro
- Analisi
- Gennaio 28, 2025
- 3 minuti
L’International LEGO Day, celebrato ogni anno il 28 gennaio, è un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di LEGO nel mondo. È un’occasione per immergersi nell’universo dei mattoncini colorati, esplorarne la storia e celebrare la creatività che li ha resi un fenomeno globale.
Scopriamo insieme perché questa data è davvero così speciale e perché LEGO rappresenta un esempio di marketing vincente!
Piccoli mattoncini colorati che hanno fatto la storia
Il 28 gennaio 1958 è una data storica per il mondo LEGO. Alle 13:58, in Danimarca, l’azienda presentò la domanda di brevetto per i mattoncini così come li conosciamo oggi. Questi piccoli blocchi, apparentemente semplici, hanno cambiato il modo in cui grandi e piccoli interagiscono con il gioco creativo, grazie alla loro straordinaria versatilità.
Con pochi mattoncini, si possono costruire miliardi di combinazioni diverse, trasformando idee in opere d’arte e promuovendo l’inventiva sia nei bambini che negli AFOL (Adult Fans of LEGO).

Questa giornata non è solo un tributo al genio di Ole Kirk Christiansen, fondatore dell’azienda, ma anche un omaggio alla community globale di appassionati che ha abbracciato i mattoncini come parte integrante della propria vita.
Durante l’International LEGO Day, persone di ogni età condividono la loro passione, partecipano a eventi speciali, e danno vita a creazioni uniche, rafforzando uno spirito di connessione e innovazione.
Cosa rende il marketing di LEGO così unico?
LEGO non è solo un’azienda che vende giocattoli, ma un esempio di successo aziendale capace di reinventarsi anche nei momenti difficili. Non si è fermata e negli anni e soprattutto ha attuato strategie per includere ogni frangia del suo target: puntare non solo sui bambini, ma anche sugli adulti nostalgici, creando una rete solida di fan. Un momento chiave è stato il lancio del Lego Movie, che ha consolidato l’idea di LEGO come parte della cultura pop e dell’immaginario collettivo.

La rivoluzione di LEGO Mindstorms
Uno dei migliori esempi di marketing strategico è stato il lancio di LEGO Mindstorms nel 1998, in collaborazione con il MIT di Boston. Originariamente pensato per ragazzi sotto i 14 anni, il prodotto ha rapidamente conquistato adulti, ingegneri e appassionati di robotica. La possibilità di costruire e programmare robot con i mattoncini Technic ha dato vita a un fenomeno globale di prosumer (produttori e consumatori).

L’azienda ha saputo cogliere il potenziale creativo della community, creando spazi online dove gli utenti potevano condividere idee, progetti e innovazioni, trasformando i clienti in veri e propri designer. Dopo tanti anni, il sito rimane il punto di riferimento per i fan, dimostrando che coinvolgere i consumatori e offrire loro libertà creativa e interpretativa sul prodotto porta risultati straordinari in termini di fidelizzazione, creazione di una community e rafforzamento della brand reputation.
Vision e Mission di LEGO costruiscono il futuro del gioco
LEGO ha una vision chiara e ambiziosa: “inventare il futuro del gioco”. Questo concetto riflette il costante impegno dell’azienda nel ridefinire il mondo dei giocattoli, esplorando nuove modalità di gioco, sviluppando materiali innovativi e adottando modelli di business in linea con la globalizzazione e la digitalizzazione.
La mission, invece, traduce questa visione in un obiettivo pratico: “ispirare e sviluppare i costruttori del domani”. Al centro di tutto ci sono i bambini, con l’intento di ispirarli ed educarli a pensare in modo creativo, a immaginare senza limiti, a ragionare sistematicamente e a plasmare il proprio futuro attraverso il gioco.

Un’identità costruita sui valori
Vision e mission da sole non sarebbero bastate a garantire l’identità forte e duratura di LEGO. Alla base del successo dell’azienda ci sono sei valori fondamentali che guidano ogni decisione e iniziativa, ereditati dalle “10 caratteristiche” definite nel 1963 da Gotfred Kirk Christiansen, figlio del fondatore e all’epoca CEO di LEGO. Ecco i sei pilastri che definiscono l’essenza del brand:
- Immaginazione: Il gioco libero è il motore dell’immaginazione, il primo passo per trasformare le idee in realtà. “Just imagine…”.
- Creatività: La capacità di generare idee uniche, sorprendenti e di valore.
- Divertimento: La gioia che deriva dall’impegno in attività che richiedono abilità e che offrono soddisfazione.
- Apprendimento: L’opportunità di sperimentare, scoprire e migliorare le proprie capacità e conoscenze.
- Interesse: L’impegno a fare la differenza in modo positivo, considerando sempre l’impatto sulle persone e sull’ambiente.
- Qualità: La dedizione a offrire prodotti che parlano da soli, costruendo fiducia nel brand e mantenendo lo standard più alto possibile. “Only the best is good enough”.
Il cuore pulsante della creatività? Il Kronkiwongi
Tutti questi valori si possono riassumere in un concetto unico e simbolico: il Kronkiwongi. Ma di cosa si tratta? Per LEGO, è “tutto ciò che un bambino può immaginare”. È un termine che racchiude la spontaneità, la creatività innata e l’abilità di trasformare un semplice mattoncino in infinite possibilità.
Il Kronkiwongi è un invito a osservare il mondo attraverso gli occhi dei bambini, a celebrare la loro capacità di creare senza limiti e senza schemi, semplicemente dando vita alle idee che emergono dalla loro immaginazione.

E così, mattoncino dopo mattoncino, LEGO continua a plasmare il mondo del gioco e, soprattutto, i costruttori del domani. E tu, conoscevi la storia di LEGO? Faccelo sapere con un commento!
📋 Gli ultimi articoli
Social
Cookie Policy(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document);
© – 2023 Claudio Losciale & Tiziano Atzori