📱 Bershka: il nuovo flagship store è il più grande del mondo

Un punto di partenza quello della ristrutturazione che anticipa il level-up degli store nati sotto la stella del gruppo Inditex, multinazionale che comprende Zara, Pull&Bear e Stradivarius per citarne alcuni.

 Le novità, come avrete già intuito, non si limitano soltanto ad una nuova estetica. Sono diventati virali su TikTok alcuni video di clienti che provano il cosiddetto Fitting Lounge, ovvero un camerino che può contenere da due a quattro persone per circa mezz’ora di tempo.

 Riservabile sotto prenotazione (effettuabile direttamente in negozio), il cliente ha così la possibilità di sentirsi coccolato e servito come succede negli store appartenenti al settore del lusso.

Dimenticatevi della mamma o del fidanzato che va a prendervi la taglia più grande o più piccola del pantalone: all’interno troverete un sales assistant che si occuperà di ogni vostra esigenza.

Ma non è finita qui: il rinnovamento di Bershka è anche di natura tecnologica.

All’interno del fitting lounge sono infatti presenti degli schermi che percepiscono quali capi per provare e, in relazione a quest’ultimi, fornisce anche consigli per eventuali abbinamenti (e così avete risolto il “ma cosa ci abbino?).

Al termine dell’esperienza è possibile pagare i capi direttamente nel camerino e condividere la propria esperienza sui social. Non a caso, all’interno delle cabine è possibile scattare selfie originali grazie alla realtà aumentata ed innumerevoli filtri generati da DRESSX e Snapchat.  

Chiaramente in uno store del genere non potevano mancare le amate (o famigerate? Dipende a chi lo chiediamo) casse automatiche. Contrariamente al timore diffuso riguardo il binomio tecnologia-occupazione, questi strumenti non vanno a sostituire il ruolo delle cassiere, ma vanno a snellire le code e velocizzare conseguentemente i tempi di attesa.

https://www.tiktok.com/@valeriapersonalshopper17/video/7284226904058580257

Ma, arrivando alla sostanza, questa experience, ha un costo aggiuntivo? No. E adesso capiamo perché.

Innanzitutto, è chiaro che il brand stia andando in una duplice direzione in termini di clientela anche se con comun denominatore: la generazione Z.

Facciamo un gioco: immaginate due tipi di clienti, Mario e Sofia.

Mario è il classico acquirente che entra nello store con le idee chiare, sa ciò che vuole ed è di fretta. La sua esperienza verrà accontentata dai camerini classici e il pagamento si concluderà comodamente nelle casse automatiche senza (si spera, quantomeno) dover fare un’unica fila per pagare.

Sofia invece vuole prima perlustrare i prodotti esposti e farsi consigliare dalle sue amiche, magari senza avere un’idea precisa di ciò che desidera acquistare. E anche in questo caso, la cliente si può dire soddisfatta grazie alla prenotazione del Fitting lounge.

Bershka Vittorio Emanuele è quindi lo store che non aspetta il futuro, lo anticipa e per di più lo porta nel cuore pulsante di Milano.

Uniamo quindi l’esclusività data dall’esperienza dei nuovi camerini, all’efficacia ed efficienza delle casse e aggiungiamo anche capsule collection limited edition. Il risultato è ovviamente il prodotto protagonista.

Vi rifaccio quindi la domanda: ci sono costi aggiuntivi? A voi le risposte.