L'hamburger: festeggiando la giornata mondiale del celebre panino

E’ uno dei panini più amati e diffusi in tutto il mondo, presentato in numerose varianti e amato da grandi e piccini: parliamo, ovviamente dell’hamburger.

Proprio oggi, 28 maggio, è un giorno speciale perchè si festeggia la giornata mondiale del celebre panino.

Un po' di storia

La giornata mondiale dell’hamburger è stata istituita ufficialmente nel 1995 per celebrare e promuovere la cultura del panino e la scelta del giorno non è casuale: si ritiene, infatti, che in questa data sia nato proprio il piatto grazie a un cuoco americano, Louis Lassen, che ha creato il primo hamburger moderno.

Ma le origini del piatto partono addirittura dal XIX secolo: il nome hamburger, infatti, si deve alla città di Amburgo dove venivano preparate delle polpette di carne che vennero poi importate, da immigrati tedeschi, negli Stati Uniti e che si trasformarono, poi, nel piatto che conosciamo oggi.

In Italia, l’hamburger, arrivò ufficialmente nel 1986, in concomitanza dell’apertura del primo fast food McDonald’s a Roma ma, prima di esso, nel nostro paese la moda del panino era già abbastanza famosa grazie anche alla qualità della carne che veniva utilizzata, soprattutto di tipo chianina o di fassona.

Oggi l’hamburger lo conosciamo nel suo formato più classico, diffuso in buona parte dei fast food mondiali, con la presenza di carne macinata, lattuga, pomodoro, formaggio, cipolle e varie salse ma, negli ultimi anni, si sono diffuse diverse varianti che si sono adeguate alle nuove tendenze e ai gusti dei consumatori: a partire da panini con altri tipi di carne (come il pollo), fino ad arrivare a quelli senza glutine e persino vegani.

Un tipico piatto di un fast food che è un hamburger con patatine fritte

I panini più iconici

Abbiamo citato prima delle varietà di panini diffuse in questi anni ma non si può non citare quelli che sono i tre “colossi” ovvero gli hamburger considerati più importanti a livello mondiale, sia per l’immagine che gli è stata creata grazie al marketing, sia per l’importanza del brand che sta dietro ad essi:

Big Mac

Il panino “bandiera” in assoluto e uno di quelli che ha portato il fast food McDonald’s a esser conosciuto a livello mondiale. Nasce nel 1967 grazie all’idea di Jim Delligatti e, la sua diffusione, lo consacra come una e propria “icona americana” esportata nel mondo.

Il Big Mac che è il celebre prodotto del McDonalds

Whopper

L’antagonista del precedente, creato da Burger King che, addirittura, è più vecchio del Big Mac (è nato infatti nel 1957). Nella sua storia ha subito diversi ritocchi ma è da sempre l’icona del brand di fast food e, la sua introduzione, ha portato a diversi rivali del settore a lanciare il proprio hamburger (come nel caso di McDonald’s). Il Whopper, inoltre, è stato uno dei panini che ha avuto più varianti in assoluto, adattate in base ai gusti locali in cui sono collocate le sedi della catena.

Il Whopper che è il panino che ha fatto grande il fast food Burger King

Colonel's Burger

Al terzo gradino, infine, troviamo l’hamburger che ha fatto grande KFC, considerato come il leader assoluto nel fast food dedicato al pollo. Questa versione venne alla luce in occasione della creazione della catena, da parte di Harland Sanders, e prevede un panino con la base classica ma con l’utilizzo, al posto del classico macinato, di carne di pollo che viene preparata tramite una ricetta considerata segreta, tramite il mix di 11 spezie.

Queste sono, di fatto, delle icone che rappresentano il vero e proprio made in USA del panino ma, nel mondo, si sono diffuse versioni adattate alla cucina locale: sempre negli Stati Uniti, per esempio, si è diffuso lo “Smash Hamburger” che è uguale alla classica versione ma la carne viene pressata sulla griglia durante la cottura (dall’inglese americano, infatti, “smash” significa “schiacciare”); in Giappone, invece, è stato lanciato il “Teriyaki Hamburger” che prevede la glassatura della carne con l’omonima salsa che è a base di soia.

Il concetto di hamburger nel campo economico

La giornata mondiale dedicata all’hamburger è anche un momento importante, non solamente per la celebrazione del panino, ma anche per porre riflessioni su come questo prodotto sia diventato un indicatore rilevante nel mondo per indicare il tenore di vita.

Ed è proprio il giornale The Economist che, nel 1986, ha coniato il termine “Burgernomics” che utilizzava, come riferimento principale il Big Mac, il celebre panino del McDonald’s per indicare il potere di acquisto di una determinata valuta e, ancora oggi, il seguente sistema viene utilizzato da numerosi studiosi del ramo economico. Di recente, inoltre, il concetto ha subito un’evoluzione: oggi, infatti, il riferimento del panino viene utilizzato anche per analizzare i modelli di spesa dei consumatori mondiali.

Tutto ciò ci fa capire quanto il panino sia diventato un’icona, non solamente a livello alimentare ma anche a livello economico nel panorama mondiale.

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